martedì 9 luglio 2019

FESTIVAL DEL BENESSERE sotto le stelle 2019

Il 2-3-4 Agosto, ore 19.00/1.00.
 
Nella splendida cornice della Villa comunale di Vasto (CH). Nella parte superiore.

In collaborazione con il comune di Vasto.

Un’occasione per poter sperimentare, con ingresso GRATUITO, varie discipline e tecniche del benessere fisico e psichico. Accompagnati con professionalità e competenza, da operatori del territorio nazionale e locale. 


Laboratori, Trattamenti, Consulti, Massaggi, Esibizioni musicali, Danze, Mercatino, Lettura Poesie.



Più che cercare la via “maestra” per il benessere, qualora esistesse, proviamo ad “inoltrarci” nei vari percorsi possibili per avvicinarci ad esso… 
Quello che per me può essere “miracoloso” per te può non esserlo affatto e viceversa, ma puoi scoprirlo solo se ne fai esperienza diretta.

mercoledì 18 luglio 2018

Intervista a Fabio Cieri per Festival Olistico

Articolo da Intervista di R. Spagnuolo a Fabio Cieri per Festival Olistico


Vuoi conoscerti meglio? Sei incuriosito dalle discipline olistiche? Vuoi conoscere i professionisti del nostro territorio sperimentando Workshop, Trattamenti, Consulti, Massaggi?
A fine mese ci sarà a Vasto il Festival " Benessere sotto le stelle", organizzato da Fabio Cieri , psicoterapeuta di Vasto,  il 31 luglio e l'1 Agosto, dalle 19,00 alla mezzanotte, nella splendida cornice dei Giardini e del Cortile di Palazzo D'Avalos a Vasto.
Sarà  un'occasione per tutti coloro che vogliono conoscersi . Per perseguire una integrale e stabile idea di benessere, infatti, è importante conoscersi a fondo, capire quali sono i propri bisogni, ascoltarsi, saper scegliere la via più adatta da percorrere e, soprattutto, agire per originare il cambiamento. E'un'opportunità anche per chi è incuriosito dalle discipline olistiche e vuole avvicinarsi per conoscere un modo diverso di lavorare sul benessere e di vedere le cose. Sarà un'opportunità per poter sperimentare varie discipline e tecniche per armonizzare tutti gli aspetti del nostro essere: fisico, mentale, emozionale e relazionale,  con l'ausilio di tanti professionisti di grande competenza del nostro territorio, con cui Fabio Cieri ha stabilito in questi anni una bella rete di relazioni e collaborazioni.
Nella vita quotidiana siamo spesso accerchiati da un avvicinarsi incessante di problematiche, a ritmo spesso frenetico e alcuni di noi sono alla ricerca almeno di frammenti di benessere. Mentre la medicina classica è allopatica, lavora sul sintomo come problema che si cerca di togliere mediante la farmacologia, la visione olistica  lavora dal sintomo e lo considera come opportunità per conoscere le motivazioni che hanno spinto l'organismo a farlo manifestare. Una buona possibilità è quella quindi di trovare modalità nuove per  avvicinarsi al benessere non togliendo il sintomo, ma accogliendolo. Con il Festival "Benessere sotto le stelle" ci sarà l'occasione di partecipare a Workshop, Trattamenti, Consulti, Massaggi, Esibizioni musicali e Danze che hanno proprio questo scopo.
Fabio Cieri dopo tante esperienze formative e lavorative a Firenze, è tornato a Vasto nel 2014, propone durante l'anno nel nostro territorio, vari percorsi esperienziali terapeutici come la meditazione per gestire la propria attenzione, attività dinamiche per insegnare a mettere in scena le proprie emozioni, per abitare la frustrazione e di conseguenza  trovare una forma espressiva di sé, mediante il teatro, la messa in scena, lo psicodramma e percorsi terapeutici per migliorare la qualità della vita per aprirsi a nuove modalità a nuovi punti di vista. Il Festival quindi segue questo percorso e consente di ampliare l'orizzonte in una molteplicità esperienziale.
Inoltre tra i progetti di Fabio Cieri c'è nel prossimo futuro quello di costituire una scuola di counseling a indirizzo fenomenologico esistenziale Gestaltico olistico, rivolto a tutti coloro che per motivi personali o professionali desiderano acquisire o sviluppare competenze e abilità nella relazione d’aiuto.
Ecco il programma del Festival "Benessere sotto le stelle" MARTEDI 31/7 ore 19.00/Mezzanotte GIARDINI D’AVALOS

LABORATORI
19.00-19.40 LA SABBIERA IN TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone.
19.40-20.10 RISVEGLIARSI ALLA VITA: LA GIOIA DELL'ESSERE. Andrea Giavara, Annapaola Cesarini.
20.10-20-50 DANZA SUFI. Vittoria Iavicoli
20.50-21-50 BIO DANZA. Nando Gozzi e Cleopatra Sideri
21.50-22.30 POESIA E CRESCITA IN UN ABRACCIO. Avalon Progetto Tango
23.10-23.50 AUTO-IPNOSI E COSTELLAZIONI ONIRICHE. Fabio Cieri
22.30-23.10 MINDFULNESS. COLTIVARE LA CONSAPEVOLEZZA. Monica Gammieri

TRATTAMENTI/CONSULTI/MASSAGGI
THAI YOGA MASSAGE. Rossana Campli; OSTEOPATIA. Paola GiammicheleM; REIKI. Lucia Flocco; AURICULOTERAPIA. Alma Rosa; RIFLESSOLOGIA, SCHIENA, VISO-COLLO. Fabio Flacco; EQUILIBRIO EMOZIONALE. Massimiliano Perrella; MASSAGGI. Maria Angela Recchi; DANZA DELL’ANIMA. Shakty Danuza; I CHING. Manuela Sticca; FENG SHUI. Patrizia Guerrini; ANGELOLOGIA. Paolo D’Intino
TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone; ASTROLOGIA. Settimio Staniscia ; I CHING. Catia Iannucci; RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Teodoro Farinaccio; REIKI. Cleopatra Sideri;SHIATSU. Valentina Palena
LE CARTE ALCHEMICHE. Rodolfo Palermo; TRATTAMENTO PIRAMIDE. Andrea Marini ;MASSAGGIO VISO. Sabina Biondi; HUMAN DESIGN. Andrea Sabatini; THETAHEALING. Clizia D’Apice; IL DIALOGO SONORO FAMIGLIARE. Anna Marchesani; IL FIORE DEL BEN-ESSERE. Sudha Angela Angiolilli;RIALLINEAMENTO VERBALE DIVINO, REIKI. Valentina Licursi; BENESSERE THETA. Valentina Carchesio; COUNSELOR RELAZIONALE. Ottavia Gori.

ESIBIZIONI
20.00 DANZA DEL VENTRE. Fabiana del Bonifro; 21.15 TANGO COUNSELING. Avalon Progetto Tango
22.00 DANZA PERSIANA SUFI. Vittoria Iavicoli ; 22.30 VOCE e CHITARRA. Gabriele Dimitrio e Pier Paolo Limiti

MERCOLEDI 1/8 ore 19.00/Mezzanotte CORTILE D’AVALOS

LABORATORI
19.00-20.00 EPIGENETICA: UOMO E AMBIENTE. Iannetti Anna Rita
20.00-20.40 DIETA ALCALINA E LONGEVITÀ. Anna De Antoni
20.40-21.20 CHAKRA E ACQUA INFORMANTA. Andrea Marini
21.20-22.20 IL VENTO DELLA LUNA. Anam Adriana Porro
22.20-23.00 SOGNO E VITA: Uno Sguardo Dentro. Luigi Gileno
23.00-23.50 MUSICOTERAPIA, INCONTRO DI VOCI. Gabriele Dimitrio e Pier Paolo Limiti
(PALCO)
20.30-21.10 TAI CHI. Alma Rosa

TRATTAMENTI/CONSULTI/MASSAGGI
MASSAGGIO THAILANDESE. Enza Di Lallo; PET THERAPY. Fattoria Elfi; RIEQUILIBRIO ENERGETICO SCIAMANICO. Anam Adriana Porro; TRATTAMENTI CON LO SPECCHIO DI OSSIDIANA. Sonia De Leonardis
SHIATSU. Maddalena Priante; SHIATSU. AnmaArteShiatsu; IL DIALOGO SONORO FAMIGLIARE. Anna Marchesani; THAI YOGA MASSAGE. Rossana Campli; OSTEOPATIA. Paola Giammichele; REIKI. Lucia Flocco
AURICULOTERAPIA. Alma Rosa; RIFLESSOLOGIA, SCHIENA, VISO-COLLO. Fabio Flacco; EQUILIBRIO EMOZIONALE. Massimiliano Perrella; MASSAGGI. Maria Angela Recchi; DANZA DELL’ANIMA. Shakty Danuza; FENG SHUI. Patrizia Guerrini; ANGELOLOGIA. Paolo D’Intino; TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone; ASTROLOGIA. Settimio Staniscia; TRATTAMENTO PIRAMIDE. Andrea Marini ; MASSAGGIO VISO. Sabina Biondi; RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Teodoro Farinaccio; MASSAGGIO TESTA. Carmela Dell'Oso
HUMAN DESIGN. Andrea Sabatini; PADABYANGAM Massaggio ai piedi. Cristiano Peroni; MASSAGGIO TESTA. Sabrina Giuliani ;IL FIORE DEL BEN-ESSERE. Sudha Angela Angiolilli; RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Gessica Romito ; BENESSERE THETA. Valentina Carchesio

ESIBIZIONI
19.15 LA VOCE FUORI DAL LABIRINTO. Anna Marchesani
20.00 ACRO YOGA. Rossana Campli e Luca Campli
22.00 CANTO LIRICO. Luigina Nuonno.
22.30 MEDITAZIONE SONORA. Fabio Cieri

Info: info.phantassociazione@gmail.com

 

Benessere Sotto Le Stelle (workshop,trattamenti,esibizioni) 31/7-1/8



Il 31 Luglio e l’1 Agosto, dalle ore 19.00 a mezzanotte, nella splendida cornice dei Giardini e del Cortile di Palazzo D’Avalos a Vasto (CH).
Un’occasione per poter sperimentare ad OFFERTA LIBERA varie discipline e tecniche del benessere fisico e psichico. Accompagnati con professionalità e competenza, da operatori del territorio nazionale e locale.Workshop, Trattamenti, Consulti, Massaggi, Esibizioni musicali, Danze, Mercatino.

MARTEDI 31/7 ore 19.00/Mezzanotte GIARDINI D’AVALOS

LABORATORI

19.00-19.40 LA SABBIERA IN TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone.
19.40-20.10 RISVEGLIARSI ALLA VITA: LA GIOIA DELL'ESSERE. Andrea Giavara, Annapaola Cesarini.
20.10-20-50 DANZA SUFI. Vittoria Iavicoli
20.50-21-50 BIO DANZA. Nando Gozzi e Cleopatra Sideri
21.50-22.30 POESIA E CRESCITA IN UN ABRACCIO. Avalon Progetto Tango
23.10-23.50 AUTO-IPNOSI E COSTELLAZIONI ONIRICHE. Fabio Cieri
22.30-23.10 MINDFULNESS. COLTIVARE LA CONSAPEVOLEZZA. Monica Gammieri


TRATTAMENTI/CONSULTI/MASSAGGI

THAI YOGA MASSAGE. Rossana Campli
OSTEOPATIA. Paola Giammichele
REIKI. Lucia Flocco
AURICULOTERAPIA. Alma Rosa
RIFLESSOLOGIA, SCHIENA, VISO-COLLO. Fabio Flacco
EQUILIBRIO EMOZIONALE. Massimiliano Perrella
MASSAGGI, REIKI. Maria Angela Recchi
DANZA DELL’ANIMA. Shakty Danuza.
I CHING. Manuela Sticca
FENG SHUI. Patrizia Guerrini
ANGELOLOGIA. Paolo D’Intino
TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone
ASTROLOGIA. Settimio Staniscia
I CHING. Catia Iannucci
RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Teodoro Farinaccio
REIKI. Cleopatra Sideri
SHIATSU. Valentina Palena
LE CARTE ALCHEMICHE. Rodolfo Palermo
TRATTAMENTO PIRAMIDE. Andrea Marini
MASSAGGIO VISO. Sabina Biondi
HUMAN DESIGN. Andrea Sabatini
THETAHEALING. Clizia D’Apice
IL DIALOGO SONORO FAMIGLIARE. Anna Marchesani
IL FIORE DEL BEN-ESSERE. Sudha Angela Angiolilli
RIALLINEAMENTO VERBALE DIVINO, REIKI. Valentina Licursi
BENESSERE THETA. Valentina Carchesio
COUNSELOR RELAZIONALE. Ottavia Gori
MASSAGGIO CANNE BAMBU e GUA SHA Maria di Lello
TAROCCHI EVOLUTIVI. Massimo Belfiglio

ESIBIZIONI

20.00 DANZA DEL VENTRE. Fabiana del Bonifro
21.15 TANGO COUNSELING. Avalon Progetto Tango
22.00 DANZA PERSIANA SUFI. Vittoria Iavicoli
22.30 VOCE e CHITARRA. Gabriele Dimitrio e Pier Paolo Limiti


MERCOLEDI 1/8 ore 19.00/Mezzanotte CORTILE D’AVALOS


LABORATORI

19.00-20.00 EPIGENETICA: UOMO E AMBIENTE. Iannetti Anna Rita
20.00-20.40 DIETA ALCALINA E LONGEVITÀ. Anna De Antoni
20.40-21.20 CHAKRA E ACQUA INFORMANTA. Andrea Marini
21.20-22.20 IL VENTO DELLA LUNA. Anam Adriana Porro
22.20-23.00 SOGNO E VITA: Uno Sguardo Dentro. Luigi Gileno
23.00-23.50 MUSICOTERAPIA, INCONTRO DI VOCI. Gabriele Dimitrio e Pier Paolo Limiti
(PALCO)
20.30-21.10 TAI CHI. Alma Rosa


TRATTAMENTI/CONSULTI/MASSAGGI

MASSAGGIO THAILANDESE. Enza Di Lallo
PET THERAPY. Fattoria Elfi
RIEQUILIBRIO ENERGETICO SCIAMANICO. Anam Adriana Porro
TRATTAMENTI CON LO SPECCHIO DI OSSIDIANA. Sonia De Leonardis
SHIATSU. Maddalena Priante
SHIATSU. AnmaArteShiatsu
IL DIALOGO SONORO FAMIGLIARE. Anna Marchesani
THAI YOGA MASSAGE. Rossana Campli
OSTEOPATIA. Paola Giammichele
REIKI. Lucia Flocco
AURICULOTERAPIA. Alma Rosa
RIFLESSOLOGIA, SCHIENA, VISO-COLLO. Fabio Flacco
EQUILIBRIO EMOZIONALE. Massimiliano Perrella
MASSAGGI, REIKI. Maria Angela Recchi
DANZA DELL’ANIMA. Shakty Danuza.
FENG SHUI. Patrizia Guerrini
ANGELOLOGIA. Paolo D’Intino
TERAPIA FAMILIARE. Paola Massone. Carla Schiavone
ASTROLOGIA. Settimio Staniscia
TRATTAMENTO PIRAMIDE. Andrea Marini
MASSAGGIO VISO. Sabina Biondi
RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Teodoro Farinaccio
MASSAGGIO TESTA. Carmela Dell'Oso
HUMAN DESIGN. Andrea Sabatini
PADABYANGAM Massaggio ai piedi. Cristiano Peroni
MASSAGGIO TESTA. Sabrina Giuliani
IL FIORE DEL BEN-ESSERE. Sudha Angela Angiolilli
RIFLESSOLOGIA PLANTARE. Gessica Romito
BENESSERE THETA. Valentina Carchesio

ESIBIZIONI

19.15 LA VOCE FUORI DAL LABIRINTO. Anna Marchesani
20.00 ACRO YOGA. Rossana Campli e Luca Campli
22.00 CANTO LIRICO. Luigina Nuonno.
22.30 MEDITAZIONE SONORA. Fabio Cieri


Info: info.phantassociazione@gmail.com

Palazzo D’Avalos, Vasto (ch)

martedì 17 luglio 2018

Stato di sogno consapevole. Differenze cognitive (memoria) fra lo stato di veglia e stato di sogno lucido. (Esperimento)

ESPERIMENTO:



Stato di sogno consapevole. Differenze cognitive (memoria) fra lo stato di veglia e stato di sogno lucido.


DOMANDA.
Lo scopo principale di questo esperimento consiste nel dimostrare che esiste uno stato di coscienza che sia diverso dalla veglia, dall’ipnosi e dal sonno con tutti i suoi stadi intermedi, cioè stadio uno, due, tre, quattro e REM. Questo stato di coscienza si chiama stato di sogno lucido, cioè uno stato in cui un soggetto genera eventi mentali detti sogni in stato di consapevolezza.
Gli strumenti di  misura utilizzati per dimostrare l’esistenza di questo stato di coscienza sono stati:

Elettroencefalografo, per la registrazione elettroecefalografica, composto da diversi elettrodi posti nelle diverse aree cerebrali per la registrazione del potenziale elettrico generato dai diversi neuroni per la trasmissione sinaptica;
Elettrocardiogramma, per la registrazione della frequenza cardiaca;
Elettrooculogramma, per la registrazione dei movimenti oculari;
Elettromiogramma, per la registrazione delle contrazioni muscolari.

Il luogo in cui è stato fatto questo esperimento è il laboratorio del sonno del distretto di psicologia di Firenze in via san Niccolò.
Durante l’esperimento sono stato supervisionato dalla professoressa Uga Valeria, non che tecnico di questo laboratorio.

Grazie alla visualizzazione di questo specifico tracciato polisonnografico possiamo vedere in tempo reale quali sono le attività elettriche del cervello, e possiamo sapere in quale stato di coscienza si trova il soggetto, grazie al tipo di onde generate da questo strumento. Per esempio durante lo stato di coscienza di veglia le onde generate dal nostro cervello in stato normale e non patologico, sono onde miste desincronizzate, per la maggior parte chiamate onde di tipo Beta, con alta frequenza e bassa ampiezza.
L’idea per la quale si potrebbe dimostrare che  questo stato di coscienza esiste e non si tratti solo di uno stato immaginativo, utilizzando questi strumenti tecnologici, è quello di somministrare al soggetto preso in esame, un test, in questo caso si tratta di un test di memoria a breve termine che misura lo span di memoria, chiamato curva di posizione seriale. È evidente che se un soggetto che si trova in uno stato di coscienza che non sia quello di veglia, osservabile tramite il suo elettroencefalogramma, quindi che le sue onde elettroencefalografiche non siano quelle Beta e il soggetto è in grado di rispondere spontaneamente alla somministrazione di tale test, vuol dire che il soggetto è consapevole di quello che sta succedendo nel suo mondo esterno e non solo di quello interno.
Siccome la prova dell’esistenza di questo stato di coscienza è stato già dimostrato da Laberge negli anni ottanta con un esperimento sul quale non tutti i ricercatori sono d’accordo, ho pensato di riprovare con un metodo più chiaro.
Molto importante però è il fatto di dimostrare che comunque non solo esiste questo stato di coscienza di sogno lucido, ma che soprattutto vi siano delle differenze di analisi cognitive fra lo stato di veglia e quello di sogno. La mia teoria si basa sul credere che se vi siano delle differenze cognitive esse siano dovute a un problema attentivo.
Secondo alcune culture antiche, tipo quelle tolteche dell’antico Messico, esistono due tipi di attenzione, la prima attenzione quella che tutti conosciamo è quella dello stato di veglia e che è stata ed è largamente studiata in psicologia, ma vi esiste anche una seconda attenzione, quella dello stato di sogno lucido dove gli stimoli esterni sono ridotti al minimo, e la percezione attentiva cambia perché molti sensi sono offuscati o repressi, tipo la vista, il tatto.

DETTAGLI.
Per l’esperimento il soggetto dopo essere stato preparato con tutta l’attrezzatura sopra elencata, e stato sdraiato su un letto con delle coperte in uno stanzino buio del laboratorio del sonno. È stata utilizzata una telecamera per riprendere tutte le fasi dell’esperimento.
Il softwer utilizzato per la lettura delle onde encefalografiche si chiama Galileo, in dotazione a questo laboratorio.
Per la condizione di controllo a quella sperimentale, cioè la condizione in cui viene somministrato al soggetto il test di memoria detto curva di posizione seriale in stato di veglia, si è lasciato con le stesse identiche condizioni di quelle usate per la condizione sperimentale, cioè con gli elettrodi attaccati al corpo del soggetto messo nello stesso stanzino buio ma con la conferma da parte dell’elettroecefalogramma che il soggetto si trovava in uno stato di veglia.
Successivamente alla somministrazione del test in stato di veglia si è iniziato ad utilizzare una tecnica ipnotica simile al trening autogeno ma con molte differenze durante la seconda fase della somministrazione, detta per l’appunto tecnica di induzione allo stato di sogno lucido, una tecnica usata in psicoterapia del profondo. Questa tecnica può durare diverso tempo che va dai dieci minuti ad un’ora in base alla predisposizione del soggetto.
In questo caso ci sono volute una mezz'ora per far si che il soggetto, in questo caso esperto, entrasse nella condizione di sogno lucido.
Siccome il soggetto è entrato in questa condizione di sogno lucido già quando le sue onde elettroecefalografiche erano di tipo ALFA, cioè onde più lente di quelle Beta sincrone e di più bassa ampiezza, tipiche dello stadio uno del sonno, si è dovuto aumentare lo stato ipnotico rendendo più profondo il livello di sonno con un calcare della tecnica ipnotica. Grazie a questo aumentare la sua profondità del sonno siamo riusciti a raggiungere un livello di sonno più profondo, cioè abbiamo generato delle onde di tipo TETA, ma solo qualche piccola punta di questo tipo di onde, e cioè siamo entrati nello stadio due del sonno, in alcuni momenti si è raggiunto lo stadio tre.
Il soggetto appena raggiunto questo stadio di profondità del sonno ha cominciato a produrre degli eventi mentali detti sogni di tipo bizzarro ma molto lucidi e dettagliati.
Non appena abbiamo notato che le sue onde elettroencefalografiche fossero al massimo della profondità che un soggetto possa raggiungere in condizioni sperimentali, non delle più favorevoli vista la presenza degli elettrodi e del luogo non molto amichevole, a questo punto gli si è somministrato il test di curva di posizione seriale con altre cinque serie da dodici parole bi-sillabiche.
Subito dopo la somministrazione del test, al quale è stato risposto in modo esauriente in piena consapevolezza, il soggetto è stato riportato molto lentamente allo stato di veglia.

( test del soggetto). 




RISULTATI

I risultati sono evidenti per quanto riguarda lo scopo principale dell’esperimento, cioè osservare se lo stato di sogno consapevole detto stato di sogno lucido, esistesse come stato di coscienza, e questo è stato osservato grazie al fatto che il soggetto pur essendo evidentemente in uno stato di coscienza simile allo stadio due/tre del sonno,

(fig.1: onde elettroecefalografiche generate durante la somministrazione del test) 

è stato in grado di rispondere in piena coscienza ad un test di memoria. È stato possibile osservare in tempo reale lo stato di coscienza del soggetto grazie al supporto dell’elettroencefalogramma.
Un altro dato molto importante è stato dato dai risultati del test. Infatti le risposte date al test in stato di veglia misurano uno span di memoria, basato sull’accuratezza, di media 5 su 12.
Il risultato del test somministrato durante la condizione di sogno lucido il risultato dello span di memoria basato sull’accuratezza è stato di media 5,4 su 12. Per quanto riguarda questi dati non ci sono differenze significative.

EFFETTO PRIORITA’ ED EFFETTO RECENZA.

Due effetti molto conosciuti in psicologia della memoria sono l’effetto Priorità e l’effetto Recenza che si riscontrano durante una prova di rievocazione immediata di una serie di parole non associate tra loro. La lista di parole viene presentata oralmente dallo sperimentatore al ritmo di una parola al secondo e al soggetto viene
chiesto di rievocare gli elementi liberamente, senza seguire un ordine predefinito.
In letteratura emerge chiaramente che le parole che si trovano all’inizio e alla fine
della serie vengono ricordate più facilmente rispetto a quelle centrali. Una delle
spiegazioni possibili di questo fenomeno è che gli ultimi elementi presentati vengono mantenuti in un magazzino temporaneo e piuttosto fragile (la memoria a breve termine) per cui il soggetto è solitamente portato a rievocarli immediatamente (effetto Recenza), mentre i primi elementi della lista vengono ricordati tramite la memoria a lungo termine perché nel corso della presentazione della serie vengono inconsciamente reiterati più volte rispetto agli altri (effetto Priorità).
Tutto questo a discapito delle parole centrali, che vengono relegate in una sorta di oblio.
Numerando le parole in base alla loro posizione nella lista di presentazione e calcolando la probabilità di ciascuna di esse di essere rievocata in funzione della sua posizione, si ottiene la curva di posizione seriale.

( es. di curva di posizione seriale).






RISULTATI DEL TEST IN BASE ALL’EFFETTO PRIORITA’ E L’EFFETTO RECENZA.

Sull’accuratezza non vi sono differenze significative ma per quanto riguarda l’effetto priorità e l’effetto recenza, che sono rispettivamente la prima parola bisillabica di tutte le serie di parole da dodici e la recenza sono tutte le ultime due parole delle serie di parole, c’è uno sconvolgimento della curva, infatti non vi è effetto recenza e aumenta l’accuratezza degli item centrali, così ribaltando la curva di posizione seriale al contrario.



( risultati del test di curva di posizione seriale in stato di veglia; sull’asse delle x sono riportate la serie di parole e sull’asse delle y la percentuale di risposte corrette per ogni parola mediate sulle cinque serie).
Condizione



(risultati del test di curva di posizione seriale in stato di sogno lucido; sull’asse delle x sono riportate la serie di parole e sull’asse delle y la percentuale di risposte corrette per ogni parola mediate sulle cinque serie).




Poi ho pensato di tracciare un grafico che dimostrasse l’andamento ascendente e discendente dello stato di veglia e di sogno lucido, durante la somministrazione del test. Questo perché durante il compiersi del test durante lo stato di veglia il soggetto tendeva a cambiare le sue onde elettroencefalografiche, dalla prima serie all’ultima di un livello sempre più profondo, mentre durante la somministrazione del test in stato di sogno lucido, visto il livello di stress a cui è sottoposto il soggetto, le onde cambiavano da un livello profondo a uno meno profondo, provocando un effetto sul risultato del test in quella specifica serie.

                                            
                                                           


( sull’asse delle X ci sono i numeri delle serie di parole del test; sull’asse delle Y ci sono le percentuali di risposte corrette in base all’accuratezza).







VEGLIA: migliora l’accuratezza con l’avvicinarsi delle onde alfa.
                                                                                                                              




CONCLUSIONI.

I risultati suggeriscono che lo stato di sogno lucido sia uno stato di coscienza a se, diverso dallo stato di veglia che da quello di sonno e la mia teoria sul perché i dati del test di memoria sconvolgano l’andamento della curva di posizione  seriale siano legati ad un problema attentivo, per il quale in una condizione di veglia i meccanismi legati all’attenzione siano opposti a quelli legati allo stato di sogno lucido. Infatti sembrerebbe che la memoria a breve termine e quella a lungo termine funzionino in modo diverso durante la veglia e il sogno lucido.
È evidente che per averne un ulteriore conferma sia necessario approfondire con il ripetere dell’esperimento con più soggetti.

martedì 24 maggio 2016

ARTICOLO Labirinti dell’autoipnosi


Scavare nel labirinto di noi stessi, questo è ciò che oggi, nel suo secondo incontro, il Dott. Fabio Cieri ha proposto ai ragazzi del Liceo Mattioli ed ai ragazzi provenienti da altri istituti vastesi.
Molti dei ragazzi presenti, tutti seduti in cerchio, hanno provato l’esperienza dell’autoipnosi, un processo delicato che in alcuni casi ha portato al risvegliarsi di alcuni ricordi. Una musica rilassante, con dei lievi rintocchi di campana assieme alla voce dello psicoterapeuta, hanno accompagnato i ragazzi in questa operazione. Alla fine di questo processo tutti i ragazzi erano sicuramente molto rilassati ed alcuni erano riusciti a scovare dei ricordi sopiti. Il Dott. Cieri ha risposto alle domande degli alunni e dei docenti più curiosi, poi ha intrapreso un percorso di analisi delle emozioni e di un ricordo in particolare con uno dei ragazzi presenti, che si è esposto a tutti gli astanti in modo esemplare, mettendo a nudo alcune delle sue perplessità ed un suo ricordo poco piacevole.
Anche la Dirigente, che ha assistito alla parte finale dell’incontro, è rimasta molto colpita dall’esperienza del Dott. Cieri e da come questa esperienza sia potuta essere formativa per i ragazzi. L’incontro è riuscito a suscitare l’attenzione e la curiosità della maggior parte dei presenti che sono stati anche coinvolti direttamente!
Marco Bussoli

domenica 9 febbraio 2014

IL SOGNO LUCIDO IN PSICOLOGIA

Secondo la nostra cultura, o si sogna o si è svegli. Sognare ed essere svegli sono considerati due stati di coscienza ben separati l’uno dall’altro. Ma per altre culture questi due stati di coscienza posso coesistere. Tutto dipende dall’allenamento al quale si sottopone lo spostamento del punto di unione. Il punto di unione è, secondo la cultura tolteka, una piccola area del nostro sistema energetico, grande più o meno come una palla da tennis, posta ad altezza della scapola destra ad un braccio di distanza dietro di essa, che regola la percezione. Con l’allenamento del suo spostamento in altre aree del campo del nostro sistema energetico, è possibile percepire altre “realtà separate” dal quella della vita quotidiana. Per esempio quella del mondo dei sogni. Il punto di unione si sposta già spontaneamente, in modo più o meno significativo, durante il sonno, quando subiamo un grosso spavento, quando assumiamo sostanze psico-attive, durante la meditazione profonda, quando siamo “malati”, ecc… Ognuna di queste condizioni porta con se, in parte o per niente, la nostra consapevolezza. Per esempio si può essere più o meno coscienti dei propri sogni o di quello che facciamo mentre abbiamo presto una “sbornia”, dipende da quanto violentemente il punto di unione sia stato spostato o da quanto è stato volontario il suo spostamento.
Per imparare a spostare il punto di unione volontariamente e moderatamente, portando la consapevolezza in altri stati di coscienza, ci sono diversi modi. Carlos Castaneda ne propone alcuni nei sui scritti, e molti altri in questi anni hanno proposto varie tecniche a questo scopo. Anche il gruppo di ricerca, di cui faccio parte, ha ideato un'altra tecnica molto facile da utilizzare. Siccome misurare lo spostamento del punto di unione non è ancora possibile direttamente, in psicologia, questo,  lo possiamo considerare una metafora. Proponendo ad una persona di immaginare questo punto energetico, di visualizzarlo e proponendogli di spostarlo, anche se di poco, in essa, si genera anche uno spostamento interno del “punto di vista” e lo stato di coscienza si modifica. Lo stato di sogno lucido è uno stato simile all’ipnosi ma fondamentalmente diverso, perché durante il sogno lucido, come dice la parola stessa, la persona è presente cosciente, vigile ed è in grado di decidere cosa fare o non fare. Nel suo elettropolisonnogramma( e.e.g., e.o.g., e.c.c., e.m.g. e frequenza respiratoria), è possibile leggere un tipico stato di sonno, con un attraversamento, in alcuni casi, di tutti i suoi stadi, lo stadio 1,2,3,4 e REM, con onde di tipo alfa, theta e delta. In un nostro esperimento è stato possibile osservare che alcune persone riuscivano a rispondere perfettamente ad un test di memoria, mentre il loro elettropolisonnogramma registrava tipici stadi di sonno, fino allo stadio 3 e alla fase REM. Il risultato del test è stato inaspettato, perché abbiamo osservato che i meccanismi di memoria sono opposti a quelli usati nello stato di veglia. Con meccanismi di memoria intendo che, invece di utilizzare i “magazzini” a breve e lungo termine, la persona utilizza un “magazzino” che si trova fra questi altri due, cioè tende a ricordare con più facilità le parole presentate fra quelle che hanno il tempo per finire nel magazzino a lungo termine a quelle che sono presentate per ultime e che finiscono nel magazzino a breve termine.
Perché attraversare un sogno lucidamente può essere di interesse per uno psicologo?
In primis farei presente che quando avviene uno spostamento del punto di unione, si tende a prendere contatto con i nostri desideri o bisogni più intimi. Se questi desideri o bisogni non sono facilmente realizzabili per la persona, o la persona stessa non si permette di contattarli per vari motivi, quali l’educazione, la cultura, le proprie paure, ecc…, allora il primo contatto con sé, cioè dando un primo sguardo al proprio mondo interno, dove se gli istinti e i bisogni di base sono censurati, la tipologia dei sogni può essere pregna di paure, dolore, frustrazione, giudizio, scarsa considerazione di sé, rabbia, ecc… tutte condizioni che possono rendere l’esperienza del sognatore non molto sgradevole. Con sogni simili a incubi. Con il supporto di un terapeuta, è possibile lavorare sulle proprie risorse interne e cercare di imparare ad esprimere le proprie emozioni per affermarsi nel mondo. Prendendo contatto con la creatività immaginativa, la presa di responsabilità e la forza delle energie emozionali che necessitano di una direzione e forma espressiva, accettabili per il soggetto. Causa della mancata espressione delle emozioni è il disagio psichico e a volte psicosomatico.
Un altro vantaggio nel imparare ad essere “svegli” durante il proprio sognare, è quello di poter allenare la “presenza”. Una sorta di “risveglio dell’anima” per cui una persona che prende coscienza del suo mondo onirico di conseguenza prende coscienza del suo mondo di veglia, l’essere presenti nel qui ed ora come unica realtà modificabile.

Fabio Cieri psicologo